Le meraviglie della matematica

Albrecht Beutelspacher
Le meraviglie della matematica. 66 esperienze spiegate attraverso i numeri
Ponte alle Grazie, 2008
ISBN 9788879289528
pagg. 210, euro 14.00

 Copertina di "Le meraviglie della matematica"

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🙂 Attualmente (settembre 2012) il libro è disponibile in libreria.

20 thoughts on “Le meraviglie della matematica

  1. Il libro che mi ha incuriosito di più è stato: Le meraviglie della matematica di Alberecht Beutelspacher, un docente di matematica all’università di Giessen. Il libro ha 210 pagine divise in 66 capitoli che raccontano varie esperienze spiegate attraverso i numeri.
    Il capitolo che mi ha incuriosito maggiormente è stato il 7°, facciamolo come le api, perché spiegava le celle delle api e la teoria della tassellazioni, in cui diceva che non si può ricoprire una superficie con piastrelle di qualsiasi forma ma bisogna prima calcolare l’ampiezza del pavimento e gli angoli del poligono. Questo libro mi è piaciuto abbastanza e lo consiglierei a chi piacciono i racconti brevi, anche se a me piacciono le storie con un filo logico.
    Arrivederci!



  2. Questa estate ho letto”LE MERAVIGLIE DELLA MATEMATICA” di Albert Beutlespacher .
    In questo libro l’autore descrive 66 avvenimenti di vita quotidiana che gli sono successi in prima persona e dà ad essi una spiegazione in termini matematici. Ad esempio i figli Christoph e Maria raccontano al padre varie situazioni, come il pallone da calcio visto in un negozio che non è formato da esagoni e pentagoni , la pavimentazione di un distributore che è formata da esagoni oppure il fatto che ci sono lettere semplici o speciali. In risposta il padre spiega, facendo riferimento a procedimenti e regole matematiche, il perché di queste cose.
    Questo libro mi è piaciuto molto perché unisce la matematica con la vita quotidiana e certe introduzioni sono molto simpatiche.
    Lo consiglio soprattutto a quelli a cui piace scoprire la matematica nella vita di tutti i giorni e a quelli che vogliono imparare qualcosa dalla vita degli altri.



  3. Buongiorno Professoressa,
    il libro che ho scelto s’intitola ” le meraviglie della matematica” di Albrecht Beutelspacher,
    il quale parla di 66 esperienze spiegate attraverso i numeri.
    Mi sono piaciuti tanto: “i numeri del signor Fibonacci e il segreto del tredicesimo numero”.
    Il segreto del tredicesimo numero mi ha colpito molto perché più o meno alcune cose le conoscevo ma altre no e scoprirle mi ha fatto molto piacere, anche alla scoperta dei numeri di Fibonacci: scoprire che i semi di girasole sono messi in un certo ordine e modo mi ha colpita e incuriosita.
    Questo libro lo consiglio alle persone che non piace leggere, perché questo libro non ha una storia ma è diviso in capitoli, i quali hanno un’inizio e una fine, e anche se salti qualche capitolo lo si puo leggere quando finisci il libro.
    arrivederci,
    Sara Cataudella



  4. Buona sera prof, 🙂
    ma siamo sicuri che la bolletta del mio telefonino sia proprio quella delle telefonate che ho fatto io e non delle sue?
    Certamente!! sicurissimi!! Ce lo spiega un professore universitario amante della matematica: è una questione di SIM e di algoritmo.
    Questa è solo una delle spiegazioni matematiche raccolte in questo libro, molto interessante che consiglierei a tutti, ragazzi e adulti.
    Dopo averlo letto ho anche deciso di non giocare più al superenalotto, probabilità di vincita molto scarse!
    Scusate, ho letto “Le meraviglie della matematica”, divertitevi anche voi!!! 🙂 😉


    1. Divertente l’orario in cui pubblichi questa recensione: 10 minuti prima di essere troppo in ritardo! Quando si dice il tempismo…
      Sono contenta che il libro ti sia piaciuto. Consigliarlo a tutti però è un po’ come “lavarsene le mani”, un po’ come non consigliarlo a nessuno, non credi?


  5. Buongiorno prof, ecco finalmente la mia recensione del libro “Le meraviglie della matematica” di Albert Beutelspacher.
    Parto da una premessa: io questo libro l’ho scelto prevalentemente grazie alla precedente relazione di Alessio Campanelli (grazie Campa!), che mi ha proprio incuriosito. Quando poi è arrivato il libro pensavo di trovarmi davanti un libro un po’ noioso, dato il fatto che non riuscivo nemmeno a leggere il cognome dell’autore, e che erano 66 (ben 66!) capitoli 😐 . Comunque io sono subito partito in quarta e ho iniziato a leggerlo.
    In generale questo libro è interessante: parla di alcune esperienze quotidiane viste con gli occhi della matematica; però in alcuni casi l’autore utilizza termini abbastanza difficili (a volte anche incomprensibili per noi ragazzi di terza media) che fanno risultare quel capitolo un po’ noioso e complicato. Per nostra fortuna si può saltare il singolo capitolo perché sono 66 esperienze non collegate tra loro, come in una narrazione, e quindi possono essere lette in qualsiasi ordine si voglia. Il più delle volte però questo libro narra fatti interessanti, insospettati e che possono ridurre qualcosa di difficile (come l’estrazione di radice) a un banalissimo problema. Non vi svelo altro perché altrimenti non vi divertireste a leggerlo, o rischierei di rovinarvi la lettura.
    Io però, come la prof ben sa, sono un tipo precisino, e quindi devo darvi anche la nota “negativa” di questo libro 🙁 : questo libro lo consiglio specialmente alle persone alle quali piace molto leggere e alle quali piace molto la matematica, perché anche a me quando sono arrivato all’incirca a metà è venuto voglia di arrivare velocemente al sessantaseiesimo; ma conta molto lo spirito di partenza e la costanza.
    P.S. Unendo tutti i dettagli positivi (a parte il finale) lo ritengo molto simile al libro “Insalate di matematica” di Robert Ghattas, che però considero migliore 😉
    Massimiliano



  6. Buongiorno professoressa, ho letto questo libro, e devo dire che mi è davvero piaciuto.
    Lo consiglio alle persone che pensano che la matematica sia una materia difficile e noiosa perché con questo libro si scopre il contrario. Albrecht Beutelspacher (scrittore di questo libro), spiega la matematica nella vita di tutti i giorni.
    Utilizza situazioni quotidiane come la forma di un pallone da calcio, la scelta di una collana o la lettura di un codice a barre alla cassa di un supermercato, il libro rivela come i gesti più spontanei possano essere legati ai numeri.
    Per leggere questo libro è sufficiente un po’ di curiosità:
    -Perché il formato della carta che usiamo normalmente per scrivere si chiama A4?
    -Volete scoprire la bellezza matematica del pallone da calcio?
    In più non ci vuole un genio per leggere questo libro perché viene utilizzato un linguaggio chiaro e semplice.
    Le 66 esperienze raccontate in questo libro ti fanno decisamente cambiare opinione sulla matematica.
    E…. leggendo questo libro puoi fare anche una bella figura! Sai come? Ad esempio dicendo al tuo allenatore di calcio i segreti di un pallone! Vedrai ci resterà a bocca aperta!
    Hai capito?

    Matilde Dall’ Asta De Luigi
    3C



  7. Buongiorno professoressa,
    il libro che ho letto per il 30 aprile si intitola: “Le meraviglie della matematica” di Albrecht Beutelspacher.
    Il libro racconta di 66 esperienze spiegate attraverso i numeri.
    Mi ha attirato molto perché tutti i racconti non sono collegati tra loro, se non nell’ ambito matematico. Sono brevi storielle, ciascuna formata da poche pagine quindi ti dà la possibilità di saltarne qualcuna per poi riprenderla al termine del libro. I racconti che mi sono piaciuti di più sono soprattutto quelli legati al mondo del calcio (il mio sport preferito), perché dalla figura del pallone faceva notare come quest’ ultimo in realtà fosse formato da figure geometriche (pentagoni ed esagoni). Quello che mi ha stupito è stato quando ha spiegato la forma della palla, perché ero certo fosse una sfera perfetta ma, grazie ad Albrecht, ho capito che questa invece riesce a rotolare senza spigolosità soltanto quando i pannelli, con cui è formato, gonfiandosi si incurvano.
    Penso che questo libro possa piacere a chi non piace molto leggere perché ti dà la possibilità di interessarti solo alle storie che attraggono la tua attenzione.
    La saluto a presto,
    Edoardo IIc



  8. Buonasera prof…ho deciso anche io di leggere questo libro, soprattutto per la curiosità dei commenti che sono stati lasciati, dato che non mi ritengo un cervellone matematico… 😀
    però devo ammettere che è stato sicuramente divertente e soprattutto all’inizio su certe cose è come se fosse magico….non avrei mai pensato al pallone da calcio che non fosse rotondo…ma fosse una sfera, così come i girasoli potessero essere paragonati alla catena di Fibonacci, di cui non so nulla ma mio papà mi dice che è citata anche nel film il codice da vinci….lo consiglio a tutti se volete divertirvi nel leggere qualcosa.



  9. Buongiorno professoressa.
    Come libro da leggere ho scelto “le meraviglie della matematica”.
    Ho scelto questo libro anche per la recensione di Alessio campanelli che mi era piaciuta.
    Il libro parla di esempi matematici nella vita reale, come la parabola dell antenna, il pallone dei mondiali del 2006 o che le nostre mani sono calcolatrici.
    In alcuni casi racconta anche della sua vita privata ma solo in campo matematico.
    Altre volte presenta trucchetti matematici dicendoti di utilizzarli come magie.
    Questo libro mi è piaciuto molto,soprattutto a me che piace la matematica, ma lo consiglio a chiunque perché non è così complicato e i capitoli sono brevi (3-4 pagine).


    1. Ciao Mehmet! Spero tantodi poter ricominciare a curare il blog con maggior puntualità: scusami se ti rispondo solo adesso. Sono contenta che Alessio ti abbia convinto a leggere questo libro, e ancor più che ti sia piaciuto. Spero ne leggerai tanti altri, anche quando non ci sarò più io ad obbligarti!


  10. Bello, bello, bellissimo! Ha presente la rubrica “Strano ma vero” de “La settimana enigmistica”? Ecco! In questo libro ci sono 66 capitoli che raccontano curiosità della vita di tutti i giorni ma in chiave matematica. Dopo aver letto queste 66 esperienze sarà difficile guardare un codice a barre senza controllare se i numeri presenti sono corretti, oppure guardare le mani e pensare che sono una macchina per le moltiplicazioni precisissima, o ancora avere in mano un foglio di carta e pensare che se lo piegassi solamente 42 volte riuscirei a superare la distanza Terra-Luna. Purtroppo non posso scrivere troppo, altrimenti svelerei molte, troppe, curiosità matematiche ai miei compagni.
    Posso dire che questo libro è molto semplice da leggere e non è impegnativo, i capitoli sono lunghi appena 3-4 facciate. Non hanno un ordine preciso, quindi puoi leggere ciò che ti ispira.
    L’autore è un professore universitario di matematica e ha due figli. In qualche capitolo racconta anche della sua vita privata, sempre in modo simpatico, ma professionale. Con i suoi racconti ed esempi rende la matematica un gioco e non sembra più complicata o noiosa.
    Mi sembra strano che nessuno l’abbia letto perché secondo me è un libro che ti mette di buon umore, scopri di continuo delle cose nuove e tante cose che ti circondano nella vita di tutti i giorni le guardi con occhi diversi.
    Lo consiglio ai ragazzi e anche agli adulti, magari da leggere questa estate sotto l’ombrellone. Mi dispiace solo di non poterle raccontare alcune curiosità perché rovinerei la lettura ad altri.
    Si è capito che mi è piaciuto?


    1. Alessio: grazie mille! Grazie del tuo entusiasmo, grazie del tuo anticonformismo sano e produttivo, grazie del fatto che prendi la vita molto seriamente, ma anche divertendoti e facendo divertire un sacco chi ti sta vicino!


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