La saga dei geni

Pierre Douzou
la saga dei geni. Dall’abate Mendel alla pecora Dolly
edizioni Dedalo, Bari 1999
ISBN: 978-88-220-6202-4
pagg. 128 euro 12.50

 Copertina de "La saga dei geni"

Questo libro mi è parso un piccolo capolavoro. Piccolo perché è un libro breve, agile, che si legge abbastanza velocemente. Capolavoro perché mi sembra scritto in maniera molto chiara, è illustato in modo semplice e a volte divertente (ci sono alcuni disegni esplicativi, ma anche molte vignette umoristiche), alla fine c’è un glossario che spiega tutte le parole difficili usate nel testo e soprattutto perché, pur essendo un testo prettamente scientifico, a volte stimola a riflettere sulle potenzialità della tecnica e sull’uso che l’uomo può farne.

Puoi trovare altre notizie anche sul sito delle Edizioni Dedalo, nel quale trovi anche una scheda per verificare la tua comprensione del testo. Su Google libri invece puoi trovare alcune pagine del libro, per fartene un’idea più precisa.

10 thoughts on “La saga dei geni

  1. Quando ho sfogliato questo libro per la prima volta vedendo tutti questi disegni mi sembrava troppo semplice, invece leggendolo mi incuriosiva molto di più e avendo anche dei disegni a disposizione mi faceva capire meglio le frasi a volte un po complicate.
    Il libro in se parla delle scoperte più importanti che l’uomo ha fatto durante il passare degli anni,
    nello stesso tempo parla anche dell’evoluzione degli esseri viventi e dell’umano, in grande linee parla della genetica.
    Lo consiglio a quelli che vogliono scoprire tutti i progressi del umanità ma anche a quelli a cui interessa la genetica dei diversi esseri viventi.



  2. Ho letto questo libro e l’ho trovato curioso. Però un po’ complicato soprattutto quando descrive le formula di fisica. Simpatico dato che ci sono alcune figure divertenti che fanno capire meglio testo. Si tratta dell’ evoluzione dell’uomo e delle sue scoperte che con il tempo sono migliorate grazie a nuovi strumenti e studi. Lo consiglierei alle persone appassionate di genetica e di evoluzione di esseri viventi.



  3. Salve prof e popolo di Matematomi.
    Questo libro mi è abbastanza piaciuto, lo consiglio ai ragazzi che sono particolarmente interessati alla genetica e appassionati di scienze, perché non è un libro che ti capita sotto mano tutti i giorni.
    Questo racconto, inizia dal era preistorica, con l’ uomo di Neanderthal fino ai nostri giorni, spiegando con semplicità e chiarezza degli argomenti apparentemente difficili illustrando il tutto anche con delle immagini.
    Sono sicura che quest’anno mi piacerà parlare della genetica visto che il racconto è stato piacevole da leggere e l’argomento mi ha sempre incuriosito.


    1. Eh eh eh! Bella l’espressione “popolo di Matematomi”! Grazie, Marta, sono quasi certa che gli argomenti che tratteremo quest’anno nelle ore di Scienze saranno appassionanti (mi piace vincere facile…)


  4. Questo libro tratta del DNA: com’e’ costruito, con cosa e’ composto, chi lo ha scoperto, ecc. Il racconto inizia a parlare della nostra storia piu’ lontana (uomo di Neanderthal) per arrivare fino ai giorni nostri. Vengono illustrati argomenti apparentemente difficili e incomprensibili con spiegazioni facili da comprendere. Per fare cio’ gli autori utilizzano vignette, disegni, didascalie, ecc.
    Ho scelto questo testo perche’ mi piaceva e mi incuriosiva l’argomento fin da quando ero alle elementari, pertanto lo consiglio a ragazzi/e appassionati/e di scienza.



  5. Questo libro parla della genetica, argomento al quanto difficile. Ma in questo libro la genetica viene spiegata in modo, per cosi dire, più comprensibile. Questo perchè vengono usate frasi semplici e vignette divertenti e umoristiche, ed è anche il motivo per cui la professoressa lo considera leggero e unico nel suo genere. Tra l’altro si possono trovare cose molto interessanti, come la scoperta della struttura a doppia elica del DNA!
    Comunque questo libro lo consiglio a chi piace molto la scienza, e a chi vuole approfondire determinati argomenti su essa.


    1. Grazie della tua recensione, Angelo. Un solo appunto: perché non hai scelto tra i libri che vi ho consigliato (quelli appartenenti alla categoria “classe terza”?). Non che questo libro non sia adatto a voi, ma la mia scelta era stata quella di consigliarvi, per il primo quadrimestre, solo libri che avessero a che fare con la matematica, non con le scienze naturali.


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