Materiale per il corso “Il laboratorio di matematica: dalle mani alle idee”
Padova, 12 e 14 giugno 2019
Istituto comprensivo “Tartini”, corso per 37 maestre di scuola primaria
La presentazione
Il laboratorio
Il laboratorio è incominciato con il taglio di tre nastri, che avevo precedentemente preparato.
Un nastro verde, un nastro arancio e un nastro rosso.
Il nastro verde è stato ottenuto da un paio di metri di carta presa da un rotolino di una calcolatrice: le due estremità di questa striscia di carta sono state incollate una sull’altra, senza torsioni (un anello, per intenderci).
Il nastro arancio è stato ottenuto da un paio di metri di carta presa da un rotolino di una calcolatrice: le due estremità di questa striscia di carta sono state incollate una sull’altra, dopo che una di esse aveva subito una mezza torsione (un nastro di Möbius, per intenderci).
Il nastro rosso è stato ottenuto da un paio di metri di carta presa da un rotolino di una calcolatrice: le due estremità di questa striscia di carta sono state incollate una sull’altra, dopo che una di esse aveva subito due mezze torsioni.
Le maestre presenti non mi avevano viste costruire i nastri che, essendo lunghetti, tendevano ad attorcigliarsi su sè stessi: non si notavano differenze se non nel colore.
Ho chiesto a tre volontarie di tagliare questi tre nastri con un taglio parallelo ai bordi della striscia di carta.
Poi in gruppo, le maestre hanno affrontati i problemi seguenti.
Tra un problema e l’altro, abbiamo dedicato del tempo a confrontare le risposte date dai vari gruppi.