Albrecht Beutelspacher
Gli artisti dei numeri
Salani, 2008
ISBN: 9788884517678
pagg. 186 euro 12.00
Puoi trovare altre informazioni riguardanti questo libro anche:
- sul sito della casa editrice Salani;
- su amolamatematica.it, il sito della professoressa Daniela Molinari.
😥 Attualmente (settembre 2012) il libro è esaurito, ma è in arrivo la nuova edizione a 9,00 euro.
Questo libro parla di un ragazzo tedesco di nome Christian che sceglie di andare, insieme alla zia Ursula poco conosciuta, in Italia per partecipare ad un convegno di Matematica.
Durante questo convegno il Professor Primo, che tiene le lezioni, dovrebbe presentare il sistema di decifrazione dei codici, contenuto in un segreto manoscritto.
I giorni procedono felici e mentre Ursula frequenta i corsi, Christian si diverte con indovinelli matematici e si appassiona sempre più a questa materia. Scopre, anche, di andare molto d’accordo con la zia e di sentirsi a proprio agio con lei.
Passa il tempo e si avvicina il giorno tanto desiderato da tutti i partecipanti, dove il Professore dovrebbe spiegare questo sistema ancora sconosciuto al mondo matematico… Quali misteri giacceranno su quel manoscritto?
Questo libro mi è piaciuto molto soprattutto per il fatto che si parli di un ragazzino che si affeziona alla zia e alla Matematica e anche perché ti insegna indovinelli e codici molto coinvolgenti.
Lo consiglierei, in particolare, alle persone a cui piace la Matematica, ma anche agli appassionati di misteri e libri gialli.
È un bellissimo libro.
Grazie, Alessia! Passare del tempo con una zia che si chiama Ursula e, per ci più, ad un convegno di matematici potrebbe sembrare un inferno. Da come lo descrivi tu, invece, per Christian è stato del tempo ben speso: viva le zie e viva la matematica!
Questa volta ho letto “Gli artisti dei numeri” di Albrecht Beutelspacher. Per me è stata una seconda scelta, perché non era questo il libro che avevo intenzione di leggere, ma in libreria gli altri libri che avevo scelto non c’erano più. Insomma, questa è stata l’ultima spiaggia!
Alla fine però non mi è andata male, anche se il libro era abbastanza lunghetto (181 pagine).
È la storia di Christian, un ragazzino tedesco che va con la zia ad un convegno di matematica in Toscana. Il professor Primo deve spiegare ai partecipanti come si decifra un codice ancora sconosciuto. Lì Christian scopre vari trucchetti e indovinelli che lo fanno appassionare alla matematica.
Le spiegazioni di matematica sono molto chiare e si capiscono bene. Come dice un biglietto segreto della zia di Christian, la matematica ci aiuta a capire il mondo!
Anche se ben scritto, il libro presenta qualche difetto. Secondo me, c’è poco racconto e abbondanza di spiegazioni matematiche. Dopo un po’ mi veniva sonno, non perché noioso, ma perché pesante da leggere. Cara Prof., se vede un’altra volta Albrecht Beutelspacher gli dica di far arrivare prima i colpi di scena!
p.s. ringrazio Andrea Mazzuccato per aver tenuto segreto il finale del libro. 😉
Grazie, Leonardo! L’anno prossimo cercherò di aggiornare la lista dei libri consigliati, però ti dico due cose: se un libro non c’è in libreria, forse non è troppo difficile trovarlo in biblioteca, o puoi sempre chiederlo in prestito a me!
Christian è un bambino di 12 anni un po’ depresso, se ne sta tutto il giorno chiuso in camera e si lamenta come se fosse malato. La zia , che non frequenta molto e che vede forse una volta all’anno , gli propone di accompagnarla in Toscana ad un convegno estivo di matematica tenuto da un famoso professore .
La zia è molto gentile con Christian e lo lascia decidere su cosa fare durante le giornate. Mentre lei frequenta il corso , lui ascolta volentieri le lezioni ed è molto interessato, scopre di amare la matematica e soprattutto di capire tutto quello che viene spiegato dal professor Primo e qualche volta nella camera del castello sperimenta il codici segreti.
Purtroppo alla fine del convegno si scopre che gli studi del professore non hanno portato a nuove scoperte e alcuni partecipanti restano delusi, Detlef addirittura accoltella il professore perché lo ritiene un impostore. Per Christian non è così , la sua vacanza è servita a farlo star bene, non ha mai sofferto di mal di testa e ha instaurato un bel rapporto con la zia. La cosa più bella di questo libro per me è stato l’insegnamento che la zia ha dato a Christian : “ …in matematica non è necessario litigare con gli altri per imporre la propria opinione. E’ possibile risolvere tutte le questioni con il ragionamento. E’ questa la cosa straordinaria della matematica….” . Questo libro è stato bellissimo 🙂
ANDREA MAZZUCATO
Sei stato coraggioso a leggere un libro che, per ora, nessun altro dei miei alunni aveva selto. Ho incontrato di persona l’autore ad una conferenza e devo dire che una cosa si è capita subito: è uno davvero innamorato della matematica; forse è per questo che anche i suoi libri riescono ad essere appassionanti! Bravo, Andrea!