Disclaimer
Non preoccupatevi: questo non è l’ennesimo articolo in cui qualcuno vi chiede di donargli il vostro 5 per mille. Non lo è, semplicemente per il fatto che io non sono un ente accreditato a ricevere il vostro 5 per mille, altrimenti, come tutti gli altri, mi farei in quattro per convincervi a darlo a me!
Scritture e significati
Il cosiddetto “5 per mille” è una misura fiscale che consente ai contribuenti (ossia coloro che in Italia pagano le tasse, o meglio le imposte) di destinare una quota di ciò che pagano come IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti che si occupano di attività di interesse sociale, come associazioni di volontariato e di promozione sociale, onlus, associazioni sportive che svolgono prevalentemente attività socialmente utili, enti di ricerca scientifica e sanitaria.
Non si tratta di pagare una imposta in più oltre a quella che già si paga allo Stato: si tratta solo (per il cittadino) di scegliere a quale ente o associazione devolvere una parte delle tasse che comunque dovrebbe pagare. Questa parte corrisponde, appunto, al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Quindi, se una persona paga allo Stato un’IRPEF di 4000 € e sceglie di destinare il 5 per mille all’associazione X, questa associazione riceverà i 5 millesimi di 4000 € ossia 20 € (eh già, perchè 4000 € : 1000 = 4 € che quindi è un millesimo dell’IRPEF pagata da questa persona, e 4 € x 5 = 20 € che sono i 5 millesimi del’IRPEF, ossia il 5 per mille).
Ora, la cosa “buffa” è che in tantissime delle pubblicità che enti e associazioni divulgano per convincere i contribuenti a sceglierle come destinatarie del 5 per mille, questa quota è rappresentata con questa scrittura: “5 x 1000”. Scrittura che, a chiunque, ricorda tutt’altra operazione matematica.
Dire “il 5 per 1000 di…” è come dire “i cinque millesimi di…” ossia “0,005 per…”.
Dire invece “il 5 x 1000 di…” è come dire “5000 volte…” ossia “5000 per…”.
Cambia qualcosa, no?
Ora, mi risulta difficile capire se si tratta di una “trovata pubblicitaria”, ossia se si tratti di una scelta consapevole, fatta per attirare l’attenzione del cittadino, oppure di una iniziale “svista” che ha poi preso piede ed è diventata di moda, oppure di un effetto del ritenere che tanto il cittadino medio non ha la più pallida idea di che cosa si stia parlando, e quindi usare un linguaggio preciso o un linguaggio confuso e confondente sia la stessa cosa.
I primi ad averla usata, a mio parere, l’hanno fatto pensando proprio di attirare l’attenzione scrivendo in un modo sbagliato. Ma tutti quelli che hanno “copiato” questa trovata, perché l’hanno fatto? Potrebbe essere lo stesso desiderio di brevità che fa scrivere “xché” al posto di “perché”, ma nemmeno questo mi convince molto: la scrittura corretta “5‰” è molto più breve di “5×1000”.
Sta di fatto che a me, come insegnante di matematica, sembra una pessima abitudine e sembra una scelta che rema contro il mio tentativo di rendere per tutti i miei alunni il linguaggio della matematica chiaro e comprensibile. Sì, perché scrivere due cose diversissime nello stesso modo è confondere le idee, e che qualcuno voglia confondere le idee mie e quelle dei miei alunni non mi piace affatto.
Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, che i pubblicitari scelgano pure di mandare i loro messaggi nel modo che ritengono più opportuno; io spero solo che i miei alunni capiscano che cosa è il “5×1000”, che lo sappiano calcolare e che si rendano conto di quando lo stesso simbolo è usato per indicare cose molto diverse tra loro.
Caccia al tesoro fotografica
La mia proposta è questa: facciamo una caccia al tesoro fotografica e inseriamo qui sotto, come commenti all’articolo, le foto di cartelloni o inserzioni dove ci sia scritto 5×1000 al posto di 5/1000?
Non vale ripetere fotografie di strafalcioni già inserite, mentre volgono fotografie di strafalcioni analoghi, se ne trovate, su altre frazioni o percentuali (8 per mille, 2 per mille…), o su altri casi in cui simboli tipici della matematica vengono usati con significato diverso da quello che in matematica gli si attribuisce.
Attenzione: potete caricare immagini in formato jpg, gif, png; la dimensione massima del file può essere 25MB; non potete lasciare il commento vuoto (potreste scrivere, per esempio, dove e quando avete scattato la fotografia).
Io ho incominciato, adesso tocca a voi: buon lavoro!
Spero che vada bene
Attachment
Ciao Antonia! Questo messaggio pubblicitario ha a che fare con ciò di cui parla questo articolo e su cui abbiamo discusso in classe. Però non si può dire che sia ciò che stavamo cercando nella nostra caccia al tesoro fotografica. Quello che cercavamo è un volantino, uno slogan, un qualsiasi scritto in cui il segno “X” (che in matematica indica una moltiplicazione) sia messo tra due numeri a sproposito, come abbreviazione di un “per” che in italiano NON indica una moltiplicazione. A proposito… sarebbe bellissimo che tu chiedessi alla mamma o alla nonna come leggono in rumeno queste scritture:
3×2=6 (in italiano: tre per due uguale sei)
3% (in italiano: tre per cento).
In italiano usiamo in entrambi i casi la parola “per” anche se in matematica usiamo due simboli diversi perché i significati sono diversi.
In rumeno?
Presa da internet 21:23 del 29/5/2018
Attachment
Grazie, Yibo!
Questo è il volantino dell’ Unicef. Era tra i nostri documenti per la dichiarazione dei redditi
Attachment
Grazie, Wendy! Brava!
foto scaricata da internet il 29/05/2018
Attachment
Grazie, Aurora!
Foto presa da internet.
Attachment
Grazie, Sara!
Riecco la foto.
Attachment
Grazie, Giuseppe! Bravo!
3X2 coop
Attachment
Grazie, Matteo!
Trovata al supermercato Prix
Attachment
Grazie, Giada! Brava!
Dona il 5×1000 al comune di Amatrice
Attachment
Grazie, Matteo!
Immagini scaricata da internet spero vada bene
Attachment
Grazie, Marta!
Sostieni la ricerca sui linfomi con il tuo 5X1000
Attachment
Grazie, Matteo! Ma quante ne hai caricate? 🙂
5X1000
Attachment
Grazie, Matteo!
Questa foto è stata scattata da Julia, Andrea e Melisa
Attachment
Grazie Julia! Grazie, Andrea! Grazie, Melisa! Proprio brave!
Ho trovato l’oggetto al mercato di Marghera 26/05/2018
Attachment
Che ridere, Alessandro! Ma proprio le mutande dovevi fotografare? Comunque, bell’esempio!
questa foto la scattata un mio parente che era all’ospedale e ho avuto molta fortuna
Attachment
Grazie, Virginia!
L’ho fatto da solo
Attachment
Bravo, Tommaso!
Immagine presa da internet
Attachment
Grazie, Dario!
preso da me da internet
Attachment
Grazie, Giada! Brava!
Ho trovato questo:
Attachment
Brava, Greta! Grazie!
Questa lo scattata io ,le altre due foto le ho trovate su internet
Attachment
Grazie, Sara!
Io ho trovato questo:
Attachment compito-.pdf
Grazie, Nensi!
Anche questa :
Attachment
Grazie, Sara! Dove l’hai trovata?
Ho trovato questa foto:
Attachment
Grazie, Sara! Ma dove l’hai trovata?
Onlus 5 x mille
Attachment
Grazie Sara! Trovata su Internet?
Questo è un volantino che mia mamma ha portato dall’ufficio una decina di giorni fa.
Attachment
Grazie, Marco!
Biglietto da visita ricevuto da mio papà a lavoro. (l’Albero della Vita)
Attachment
Ottimo, Anna, adesso ci siamo!
Birre buone prendi 3 paghi 2, Conveniente!
Attachment
Grazie, Luca! Il problema del “x” nasce molto prima del 5×1000!
Fondazione IRCCS
ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI.
Attachment
Grazie, Silvia!
2×1000
Attachment
Grzie, Desiree! E’ vero, c’è anche il 2 per mille! Dove l’hai presa?
5xmille all’associazione di volontariato(ONLUS)
Attachment
Grazie, Desiree!
Save the children
Attachment
Grazie, Kevin!
fonte=internet
Attachment
Grazie, Alessio!
unicef
Attachment
Grazie, Riccardo! La cosa che mi stupisce di più è che si usi l’espressione “5×1000” non solo negli slogan pubblicitari, ma anche nel testo che dovrebbe spiegare meglio.
acqua
Attachment
Grazie, Riccardo! Bello questo numero 1!
5×1000 avis.
Attachment
Grazie, Andrea! E soprattutto… ricordati dell’AVIS quando sarai maggiorenne e di che cosa ti diceva la tua vecchia prof. delle medie!
Manifesto del 5×1000 del WWF.
Fonte: Internet
Attachment
Ciao Anna! In questo manifesto il segno “X” della moltiplicazione compare ed è usato male? O “quelli del WWF” hanno avuto l’accortezza di scrivere le cose un po’ meglio degli altri?
Buongiorno prof.,
sì, in effetti non mi ero accorta che in questo caso il manifesto non presenta una X usata a sproposito ma che “quelli del WWF” hanno usato per il proprio manifesto il “per”.
Comunque è proprio strano che l’abbiano voluta scrivere così poichè anche “2×3” si legge “2 per 3” e quindi in questo manifesto il concetto di 5X1000 mi sembra ancora meno spiegato bene.
Ormai, però, il 5X1000 è diventato una “sigla” per cui tutti sappiamo cosa intende e poi sarebbe difficile in un piccolo volantino spiegare dall’inizo alla fine di cosa stiamo parlando.
Volantino ricevuto via posta
Attachment
Grazie, Riccardo! So che la tua partecipazione a questa caccia al “tesoro” fotografica non è stata proprio spontanea, ma sono comunque contenta! 🙂
Messaggio ricevuto su WhatsApp.
Attachment
Grazie, Danila! Troppo forte sei!
Foto scattata a Milano, in metropolitana, il 12 maggio 2018
Attachment