Anna Cerasoli
Io conto
Feltrinelli, 2010
ISBN: 9788807921544
pagg. 127 euro 13.00
Questo libro si presenta come un libro per bambini (la grafica e il tono del discorso sono estremamente infantili), ma i contenuti non sono affatto banali. Potrebbe certo essere letto anche da bambini degli ultimi anni della Scuola primaria, ma non con estrema facilità. Si potrebbe dire che è il proseguimento di Sono il numero 1, ma non è necessario averlo letto prima per poter gustare questo libro. Introduce un tema che vedremo forse verso la fine dell’anno e che approfondiremo in seconda: le frazioni. Ovviamente, non in modo noioso come a scuola :cry:bensì in maniera divertente!
Puoi trovare altre notizie anche su:
- il sito della Editrice Feltrinelli;
- Education 2.0, un blog di RCS Libri.
Su Google libri puoi anche trovare alcune pagine del libro, per capire un po’ meglio di che cosa tratta e come si presenta.
Ciao, sono Alessio e anche io ho letto il libro”Io conto”. Questo libro mi è piaciuto molto specialmente perché parla dei miei argomenti preferiti di matematica come percentuali, frazioni ecc…e mi ha anche impressionato la storia di Pitagora che ha inventato la musica. Nel libro ci sono anche degli indovinelli (con le risposte) dove io mi sono dovuto fermare un po’ per capirli, ma alla fine li ho capiti. Lo consiglio a chi piace la matematica e a chi fa’ fatica a capire questi argomenti .
Grazie, Alessio! Lo consigli a chi fa fatica a capire gli argomenti di matematica perché sei sadico o perché pensi che questo libro possa aiutarli in una miglior comprensione?
L’autrice di questo libro “io conto”si chiama Anna Cerasoli ed è una prof di matematica di scuola media.
Ha scritto questo libro per i bambini delle classi elementari con lo scopo di fare amare loro la matematica .Infatti racconta episodi di vita reale anche di esperienze personali, ad esempio di quando era piccola alle elementari e non capiva bene la matematica, e allora era triste e delusa.
L’insegnante cerca di spiegare con vari esempi le frazioni raccontando storielle in modo che i bambini si appassionano e cercano di risolvere i problemi quasi giocando.
Ho trovato interessante “le furbate” cioè trovare il modo più semplice e veloce di fare i compiti.
Ogni occasione è buona per imparare qualcosa, ad esempio durante l’ora di mensa quando viene servita la pizza da dividere usando le frazioni.
Ci fa capire che le frazioni vengono usate in molti settori come le percentuali, il tempo,gli sconti e la musica.È un libro che si legge volentieri per le storie raccontate molto facile da comprendere per gli esempi pratici,e che può aiutare molto i bambini ad amare la matematica
Grazie, Matteo!
Ciao a tutti sono Chiara.
Questo libro parla di un bambino che non amava la matematica, ma grazie alla sua maestra ha imparato divertendosi. Perché la maestra ha introdotto le frazioni con giochi ed esempi di vita quotidiana.
A me è piaciuto perché è scritto in modo semplice, da consigli per calcolare velocemente, ci sono molti disegni che aiutano il lettore a capire.
Lo consiglio a chi non piace molto leggere e non capisce le frazioni.
Grazie, Chiara!
Il libro ho letto da me, è un libro che parla di un bambino che durante l’ anno scolastico affronta un nuovo argomento in matematica: “LE FRAZIONI”. A Guglielmo non piace molto la matematica, però grazie alla sua maestra impara ad apprezzarla ed in particolare le frazioni. Guglielmo impara anche attraverso il gioco, come si può dividere in parti uguali una torta o una tavoletta di cioccolato con il fratellino. A me questo libro è piaciuto perché parla in modo divertente di un argomento della matematica un po’ noioso attraverso anche a delle esperienze personali. Questo libro lo consiglierei a dei ragazzi che come me non amano leggere perché oltre ad essere molto corto è anche divertente e coinvolgente.
Grazie, Chiara!
Voglio spezzare una lancia a favore di “Io conto” di Anna Cerasoli, il libro che ho letto.
È vero che è un po’ infantile, ma la lettura è stata leggera e piacevole. Lo raccomando a tutti gli studenti che si sono ridotti all’ultimo!
Ci sono molti esempi chiari che riguardano le frazioni. Per questo motivo è consigliabile a dei lettori che non sono esperti nelle frazioni.
Mi ha colpito la storia del saggio Talete: pensate che è persino caduto in un pozzo, perché era impegnato a pensare. A volte capita di sembrare distratti quando invece si è creativi! Un’altra storiella su Talete riguarda la misura di una piramide: siccome era famoso per essere saggio, volevano incastrarlo e gli hanno chiesto di misurare l’altezza di una piramide. Per sapere come Talete ha risolto il problema…leggete il libro!
😥
Perché piangi?
Ciao a tutti sono Matilde!
Ho letto questo libro e devo essere sincera non mi è piaciuto secondo me è un po’ infantile e noioso :'( anche se quando l’ho preso già il titolo e i disegni non mi davano una bella impressione allora l’ho comunque provato e appunto come dall’impressione non mi è piaciuto. Parla di un bambino che è in TERZA ELEMENTARE e la sua maestra gli insegna le frazioni e le percentuali solo che siccome la maestra usa parole difficili i bambini non capiscono allora usa metodi più semplici che a me hanno annoiato molto 🙁 Lo consiglio alle persone che non hanno ben chiare le frazioni e le percentuali e a cui piacciano le spiegazioni molto comprensibili e facili 🙂 🙂
Mi dispiace che non ti sia piaciuto. La prossima volta… scegline uno con meno disegnini!
Ciao sono Leonardo, anche a me è piaciuto il libro, anche perché non era troppo lungo…e pizza e gelato sono proprio delle vacanze. Comunque mi ha aiutato a capire anche un po’ di più su quanto le cose costano e che il metà prezzo sui giochi non è sempre vero!!! 🙂
Ci vediamo presto prof…
Sì, ci vediamo presto. Acute riflessioni le tue: bravo!
Grazie Irene! Così miaiuti tu a spiegare le frazioni quest’anno!