Anche quest’anno, la solita attività sui poliedri in terza media. In realtà, qualcosa di diverso abbiamo fatto, spronati da una richiesta della mia collega di Lettere: “Come faccio a costruire un dado che abbia almeno 25 facce?”.
La domanda aveva un ovvio secondo fine: interrogare i nostri (poveri) alunni senza che nessuno potesse in alcun modo prevedere quando sarebbe stato chiamato. Così, di primo acchito, ho pensato ai poliedri regolari, ma poi ho studiato un po’ e mi sono accorta dell’esistenza di altri isoedri (cioè di altri poliedri adatti ad essere lanciati per estrarre un numero a caso) con molte più facce. Sono buoni isoedri tutti i poliedri che hanno facce uguali tra loro, a due a due parallele, equidistanti dal baricentro del poliedro.
Qui pubblico qualche foto dei poliedri fatti quest’anno…