Pitagora di Samo ed Ippaso da Metaponto sono due dei personaggi della storia della matematica di cui più subisco il fascino. Poco si sa di loro, quindi sono (più o meno) cosciente di subire il fascino di ciò che di loro si è detto e tramandato più che di ciò che sicuramente hanno detto e fatto, ma questo non li rende meno interessanti.
Ogni anno, in un modo o nell’altro, di Pitagora ed Ippaso si parla nelle mie classi. Vorrei un giorno raccogliere in modo sistematico tutto quello che ho didatticamente utilizzato in proposito, ma forse ci vorrebbe un intero blog.
Per il momento, allora, rinunciando al tutto e andando oltre il niente, condivido le fotografie degli elaborati prodotti dagli alunni della seconda C della Scuola secondaria di primo grado “Piero Calamandrei” di Venezia Chirignago nelll’anno scolastico 2013 / 2014.
In classe avevo raccontato la storia di Pitagora e il significato del motto “Tutto è numero”.
Come compito a casa avevo chiesto di disegnare un quadrato di area doppia di quella di un quadrato dato e poi avevamo riflettuto su questo problema.
Abbiamo poi stimato, per approssimazioni successive, il valore del rapporto tra la misura del lato del quadrato di area doppia, e la misura del lato del quadrato unitario.
Infine, abbiamo dimostrato per assurdo l’irrazionalità della radice quadrata di due.
Fatto questo (ci è voluto forse più di un mese) ho assegnato questi compiti (da svolgersi durante la pausa dalle lezioni degli ultimi giorni di carnevale):
Guarda con attenzione il cartone animato presente su questo sito internet: Pitagora Box.
Leggi con attenzione questo articolo di Maurizio Codogno e questo articolo di Roberto Weitnauer.
Su un foglio di protocollo, fai una relazione (decidi tu se più ricca di immagini, disegni o testo: a me va bene in ogni caso) che esprima qualcosa che ti ha colpito a proposito di Pitagora di Samo, Ippaso da Metaponto, la radice di due, gli irrazionali… Usa il foglio di protocollo aperto, a modo di cartellone.
Questi gli elaborati, raccolti poi in uno striscione per la mostra di San Giorgio, curata dal Gruppo culturale “Albino Luciani” di Chirignago.