Partiamo dagli ingredienti. Per una sessantina di roselline preparare 3 hg di farina bianca, 3 uova, la scorza di un limone (se ne avete di non trattati, altrimenti meglio evitare), cannella, chiodi di garofano, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, una bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, 1,5 hg di burro, 5 cucchiai di zucchero, un sacchettino di uva passa.
Setacciare la farina con il lievito, metterla a fontana sulla spianatoia, nel mezzo aprire le uova e mettere il sale, l’olio, la scorza di limone tritata, cannella e chiodi di garofano tritati. La quantità di spezie è ovviamente a piacere; solitamente il loro profumo è apprezzato, io ne metto un paio di pizzichi abbondanti, tritati con la mezzaluna molto finemente. Impastare il tutto.
Nel frattempo (oltre ad accendere il forno sui 200°C in modo che poi sia ben caldo quando infornate), preparare una crema di burro, facendo ammorbidire il burro e mescolandolo con lo zucchero.
Lavare bene l’uvetta, lasciarla a bagno nel rum (o a piacere in altro alcolico).
Stendere la pasta col mattarello fino ad ottenere una sfoglia 2 mm circa di spessore, anche 3 mm. Insomma: sottile ma non trasparente!
Disporre a cucchiaiate la crema di burro sulla pasta…
… e poi spalmarla uniformemente.
Distribuire l’uvetta su tutta la pasta.
Distribuire uniformemente l’uvetta
A questo punto si iniziano a preparare le roselline.
Tagliare la pasta a striscioline, alte circa 3 cm, …
… arrotolare le striscie…
… e tagliare formando delle piccole rose.
Imburrare una teglia (io ne ho sempre usata una di alluminio)…
… e disporre le roselline sulla teglia…
… lasciando un po’ di spazio tra una e l’altra perché cuocendo lieviteranno.
Infornare nella parte alta, abbassando sui 175°C.
All’inizio vedrete sciogliersi bene il burro e formare quasi una schiuma sopra la torta, mentre le roselline lievitano. Poi prenderà colore. In 40 minuti dovrebbe essere cotta: le roselline devono avere una loro consistenza, senza però risultare troppo secche.
Quando è cotta, togliere subito dal forno e distribuire le roselline su un vassoio o un piatto da portata (se non lo fate subito rischiate che si appiccichino alla teglia).